Massaggi orientali

Massaggio metamerico

Che cos'è e a cosa serve il massaggio metamerico

Il massaggio metamerico consiste nella stimolazione di specifiche fasce o zone collocate orizzontalmente lungo la schiena, agendo di riflesso sulla colonna vertebrale. Ciascuna fascia è collegate ad un determinato organo, il quale a sua volta è associato ad una determinata emozione. Allentando le tensioni presenti in queste fasce, si ha come effetto una sensazione di profondo rilassamento, ci si sente rigenerati nel corpo e nella mente.

Cosa sono i metameri

Il nome "massaggio metamerico" prende origine dai METAMERI, che sono appunto le fasce orizzontali presenti sulla schiena, attraversate dal  sistema nervoso periferico. Queste fasce reagiscono ad ogni stimolo conseguente a qualsiasi emozione venga nel corpo nutrita e repressa.

Come vedremo tra poco, ogni emozione è strettamente collegata con un determinato organo e con delle viscere: in caso di emozione trattenuta, ogni individuo somatizza e la conseguenza saranno inestetismi. Ebbene sì, questi ultimi sono i nostri primi campanelli dall’allarme e celano l’inizio di dolori e tensioni varie. Il massaggio metamerico porta benefici anche da questo punto di vista.

mappa metameri

Come fare il massaggio metamerico alle 3 zone

Nel massaggio metamerico vengono trattate tre zone. Esse, nello specifico, rappresentano delle aree sulle quali deve essere concentrato il trattamento: è infatti lì che si canalizzano tutte le tensioni. Vediamo quali sono e come massaggiarle.

Zona dell’ossigenazione

La zona dell'ossigenazione deve essere massaggiata per tutte le problematiche che riguardano la respirazione; in tal caso viene utile, ad esempio, il massaggio metamerico per la sinusite e il raffreddore, ma anche per la laringite. Trattare questa zona significa anche intervenire sull’ossigenazione del sangue, visto che il sangue passa proprio sulla superficie dei polmoni per ossigenarsi e serve per limitare tutti i dolori che di frequente si avvertono alla gabbia toracica.

Questa area è molto importante in quanto proprio dalla zona dell’ossigenazione si dipartono la maggior parte dei nervi che giungono alla gabbia toracica: non di rado capita a tutti noi di accusare questi dolori intercostali, o dolori al pettorale o al seno. Sono dolori che, a dispetto della paura che nutriamo, non hanno nulla a che vedere, per fortuna, con i sintomi dell’infarto ma scatenano molta paura, oltre a generare un dolore continuo sulla zona del petto e del costato.

Quindi con il massaggio metamerico quello che è possibile fare è proprio andare a “scollare” la pelle in questa area così da eliminare questi dolori con la sensazione di oppressione ad essi correlata.

Molto spesso siamo vittima di inestetismi o altri tipi di alterazioni come, ad esempio, un grosso sfogo di brufoli, forte rossore, secchezza eccessiva o al contrario accumulo di grasso, con annessa formazione dei così detti “pannicoli adiposi”: trattando la zona corrispondente, non solo andiamo a migliorare l’inestetismo o il dolore, ma viene altresì ad essere riequilibrato il funzionamento di quella zona.

Esempio: in presenza di un pannicolo adiposo sulla zona dell’OSSIGENAZIONE, si può intervenire lavorandolo con la manualità del massaggio: così facendo è possibile migliore notevolmente il pannicolo adiposo con la possibilità di correggere l’innervazione legata agli organi collegati alla zona dell’OSSIGENAZIONE.

Zona dell'assimilazione

La zona dell’assimilazione può essere trattata per tutti i problemi digestivi, per i dolori all’addome e per tutti gli inestetismi presenti in questa zona. Lavorando quest’area è possibile migliorare notevolmente tanti disturbi dell’addome: è infatti proprio da questa zona che si dipartono i nervi che andranno poi a innervare i seguenti organi: stomaco, pancreas, fegato, milza e vescica biliare.

Zona dell'eliminazione

La zona dell’eliminazione viene in genere trattata nel massaggio metamerico per intervenire su tutti i problemi di eliminazione di liquidi, ma anche in presenza di problemi/ dolori da ciclo mestruale, per i problemi in generale dell’intestino, sia crasso che tenue. Questa è la zona dalla quale, per eccellenza, nasce il mal di schiena ed è quella dalla quale si formano le ernie.

Eseguire un lavoro di scollamento di questa zona è di fondamentale importanza: questa manualità è ottima sia per ridurre/eliminare il mal di schiena che in presenza di ernie, in quanto è in grado di diminuirne la tensione nervosa tutta attorno.

Esistono tanti tipi di ernia ma si può operare solo su alcune di esse: sino a qualche decennio fa la tendenza era quella di operare di ernia 8 persone su 10. Oggi questa tendenza si è invertita e la medicina tende a intervenire molto meno in quanto si ottengono grossi risultati eseguendo massaggi con manualità specifiche.

Tecniche del massaggio metamerico

Una delle tecniche più importanti del massaggio metamerico è la manualità di scollamento. Ad esempio, per eseguire un buon trattamento sulla schiena di un individuo che decide di farsi massaggiare per via dei forti dolori accusati alla zona lombare o sacrale, bisognerà riconoscerla come zona dell’eliminazione: ciò ci consentirà di sapere che esistono degli scompensi agli organi collegati con questa zona e saprai bene come intervenire. Il nostro obiettivo è quello di “scollare” la zona più dolorosa, così da migliorare il mal di schiena, con conseguente miglioramento di tutta l’innervazione degli organi corrispondenti.

Quella utilizzata dal massaggio metamerico è una tecnica di tipo riflessogeno: infatti, agendo sulla fitta rete del sistema nervoso, arriva a portare di riflesso i suoi effetti anche nell'area periferica del corpo.

In particolare viene stimolato il sistema connettivo, il quale:

  • Costituisce il tessuto adiposo, a livello dell’ipoderma e dà luogo all’unica nostra riserva di energia;
  • costituisce il tessuto osseo del nostro scheletro;
  • costituisce le cartilagini, cuscinetti tra le ossa stesse, che servono per evitare traumi durante i movimenti vari del nostro corpo;
  • costituisce il sangue, tessuto liquido fondamentale per la vita.
  •  é congiunzione, tra epidermide e derma;
  • collega il muscolo all’osso, consentendo in tal modo il movimento mediante legamenti e tendini ed avvolge le cartilagini con una membrana connettivale chiamata pericondrio.

La tecnica di compressione e manipolazione del tessuto connettivo utilizzata nel massaggio metamerico, riduce le tossine che vengono a formarsi dopo periodi di forte stress e agitazione.

Massaggio connettivale metamerico

A tutti i problemi elencati c’è una soluzione: il massaggio connettivale metamerico. Esso prende spunto dall’importanza del tessuto connettivo, che è nella cute, a livello del derma, precisamente al di sotto del tessuto connettivo propriamente detto. Questo separa l’epidermide dal derma fornendo costantemente nutrimento al tessuto epiteliale, che altrimenti, non vascolarizzato, ne sarebbe per sua natura pericolosamente privo.

Le emozioni nel massaggio metamerico

Secondo la medicina tradizionale cinese le emozioni sono le seguenti:

  • GIOIA: l’emozione della gioia stimola il cuore e l’intestino tenue: la ghiandola collegata a questa emozione è la TIROIDE.
  • PREOCCUPAZIONE: l’emozione della preoccupazione (anche riflessione) stimola la milza e lo stomaco: la ghiandola collegata è il PANCREAS.
  • TRISTEZZA: l’emozione della tristezza stimola i polmoni e l’intestino crasso (anche detto colon): le relative ghiandole collegate sono le OVAIE nelle donne e i TESTICOLI nell’uomo.
  • RABBIA: l’emozione della rabbia stimola il fegato e la vescica biliare: la relativa ghiandola è sempre il FEGATO in quanto esso è considerato sia ghiandola che produce bile che organo con le sue 760 funzioni.
  • PAURA: l’emozione della paura, infine, stimola i reni e la vescica urinaria: le ghiandole collegate sono le SURRENI.

Se una di queste emozioni non viene manifestata, ad esempio, viene trattenuta la RABBIA o il PIANTO, ecco che potrà essere trovato il metamero corrispondente, che, per esempio, per la RABBIA è il FEGATO e la VESCICA BILIARE; per il PIANTO sono i POLMONI e il GROSSO INTESTINO: tutti questi organi si presentano particolarmente tesi e/o dolorosi proprio quando queste emozioni vengono trattenute.

Nel massaggio metamerico si vanno a trattare tutte queste emozioni che vengono provate dal sistema nervoso: è quest'ultimo a sensibilizzare organi e viscere e questi stimoli vengono successivamente letti dal cervello come stimolo biochimico.

Massaggio metamerico gambe

Il massaggio metamerico alle gambe può dare un grande aiuto e sollievo alle gambe che presentano gonfiori, cellulite e una cattiva circolazione del sangue. Grazie alle manualità di scollamento del polpaccio, del ginocchio e delle cosce, è possibile aiutare il corpo ad espellere le tossine, stimolando tutte quelle zone ricche di linfonodi, muovendo la linfa dalla zona periferica alla zona centrale del corpo.

Benefici

Allentando con cura ogni metamero, appunto grazie ad un massaggio metamerico, si ristabilisce il giusto contatto tra il sistema nervoso e l’organo corrispondente sulla zona anteriore del corpo.

A seguito del trattamento ai vari metameri, con il trascorrere del tempo, le persone si accorgono di non riuscire più a trattenere le loro emozioni. Questo è un bene: manifestare il proprio stato emotivo consente infatti di liberare quello che si accumula dentro il sistema nervoso ottenendo in questo modo un prezioso ed intenso rilassamento di tutto l’organismo. La probabilità di accusare dei grossi scompensi fisici verrà via via meno.

Sensazioni dopo il massaggio: capiterà che alcune persone confessino che dopo il trattamento le emozioni risulta più difficile trattenerle: lo stimolo diventa così forte che in certe situazioni le persone si lasciano completamente andare, tanto da manifestare il proprio sentimento di gioia, pianto ecc ... addirittura in quel momento.

Succede anche, come positiva conseguenza, che con questo tipo di massaggio ai metameri il sistema nervoso ritrova il suo naturale equilibrio e, laddove prima c’era un eccesso - di rabbia, di pianto, ecc. - nel provare determinate emozioni, dopo i vari trattamenti ai metameri, anche queste vengono vissute dal sistema nervoso con più calma e con eccellente lucidità mentale.

Quindi la persona si calma, prende consapevolezza delle proprie emozioni, si sente molto più rilassata. Questo straordinario ed inatteso beneficio dura per parecchi giorni e, perseverando nel massaggio, anche per parecchi mesi o addirittura anni.

Quindi, riepilogando, ecco una sintesi dei benefici del massaggio metamerico:

  • rilascia le endorfine, portando rilassamento
  • rilascia le tensioni
  • rilascia le emozioni e lo stress
  • aiuta il corpo ad eliminare le tossine
  • riequilibra il sistema nervoso
  • migliora la condizione psicofisica

Nota bene: il massaggio metamerico non serve a guarire, come chiarito più volte, ma solo a migliorare lo stato di benessere e a prevenire disturbi e malattie dell’organismo. Un mal di stomaco, una cistite, un mal di schiena, la stitichezza, i dolori mestruali e l’ansia possono trovare un grande beneficio in questo tipo di trattamento ma non possono scomparire del tutto quando assumono una certa connotazione di gravità.

Controindicazioni

Il massaggio metamerico in sè non presenta controindicazioni. Tuttavia è bene prestare attenzione a non cercare risultati immediati: perché una tensione alla schiena si scolli totalmente occorreranno più sedute e non una sola seduta.

Il rischio in questo caso è quello che il versamento di tossico (quindi istamina) legato al massaggio sia così forte che il giorno dopo la persona trattata dal massaggio metamerico lamenti un eccessivo dolore alla schiena, anche se è vero che tutti coloro che si sottopongono a questo trattamento accusano nelle 48 ore successive un po’ di dolore alla schiena.

E’ del tutto normale, ed è anzi un buon indizio che il massaggio è stato efficace ed intenso.

Possiamo dunque affermare che questo tipo di massaggio è efficace: l’unico consiglio se intendi apprendere come farlo è quello di prendere confidenza con questa nuova manualità con calma. Visto che lo scollamento è molto intenso, trattandosi di una manovra piuttosto dolorosa, essa dovrà essere appresa per gradi, piano piano, Dovrai iniziare intanto ad introdurre i concetti base allentando poco alla volta qualche metamero.

Video corso di massaggio metamerico

All’interno del video corso di massaggio metamerico troverai i dettagli relativi alla connessione tra mente e corpo sulla quale si può intervenire mediante il Massaggio Metamerico. Con questo corso imparerai una semplice manualità la quale ti accompagnerà in tutti i massaggi che andrai ad eseguire d’ora in avanti.

FAQ sul massaggio metamerico

Quando un metamero va in tensione che cosa succede?

Un metamero va in tensione per effetto di un’emozione cha va ad interferire su organi, viscere e ghiandole. Il soffocamento di un emozione, però, non è l’unico motivo per il quale il funzionamento di un organo si altera, anche se rappresenta la causa principale. Il massaggio metamerico istruisce sulle manovre di scollamento e consente di intervenire in maniera veramente significativa sul funzionamento dell’organo fino a condurlo nella sua condizione ideale di equilibrio.

Quante sedute di massaggio metamerico sono necessarie per risolvere un problema alla schiena?

La risposta non è per tutti la stessa: di solito sono sufficienti 3 appuntamenti consecutivi a distanza di una settimana, A seguire, se ne richiedono altri 3 a distanza di 15 giorni e, ancora, dopo, ne è sufficiente circa uno al mese. E’ però sempre consigliabile lasciare che siano i tuoi clienti a decidere quale possa essere la loro frequenza più congeniale dopo i primi 5-6 trattamenti.

Il massaggio metamerico aiuta a ridurre la cellulite?

Si può intervenire efficacemente sulla sinusite e sul raffreddore?

Sì, abbiamo scritto un articolo che parla di come trattare la sinusite e il raffreddore con il massaggio.

E per i problemi di disfunzioni sessuali (problemi alla prostata, impotenza, dolori mestruali, ecc.) c'è un rimedio?

Anche in questo caso, il massaggio metamerico viene in aiuto. Nella mappa in pdf dei metameri che trovi in questa pagina, trovi anche i punti/zone collegati di riflesso agli organi genitali.

 

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